Coronavirus verso la fase 2, allo studio la realizzazione di una app per il il trasporto pubblico. Le dichiarazioni della ministra De Micheli.
arriva una app anche per il trasporto pubblico? In vista della fase 2 dell’emergenza coronavirus, i riflettori sono puntati, come noto, sul trasporto pubblico e in particolare sui mezzi pubblici, che rappresentano un nodo difficile da sciogliere.
Come specificato da diverse aziende che si occupano del trasporto pubblico locale, rispettare le norme per il contenimento del coronavirus sui mezzi sarebbe impossibile.
Coronavirus, al vaglio l’ipotesi di una app per il trasporto pubblico in vista della fase 2
Nel tentativo di limitare gli affollamenti, gli assembramenti e le situazione critiche sui mezzi di trasporto e alle fermate di bus e metro, ad esempio, ci sarebbe al vaglio del Ministero dei Trasporti l’ipotesi di avviare una applicazione dedicata per quanto riguarda il trasporto pubblico.
La conferma arriva dalla Ministra De Micheli: Abbiamo messo allo studio insieme alla Ministra Pisano l’ipotesi di una app che là dove c’è tanta congestione di passeggeri ci sia la possibilità di poter dire prima ai passeggeri che vogliono salire su quel mezzo, guarda che quel mezzo arriverà pieno e quindi dovrai aspettare quello successivo“, ha dichiarato la De Micheli ai microfoni di Agorà, su RAI TRE.
Il nodo dei mezzi pubblici nella seconda fase dell’emergenza
I mezzi pubblici dovrebbero viaggiare meno della metà del numero massimo di passeggeri che potrebbe trasportare. Tradotto, su ogni autobus viaggeranno molte meno persone rispetto a qualche mese fa.
Quando in molte città, come Roma ad esempio, il trasporto pubblico era inadeguato. Ci sono tanti, troppi nodi ancora da sciogliere. Ci saranno più mezzi in strada e sulle rotaie per garantire l’efficienza e l’utilità del servizio? Oppure i mezzi a disposizione degli utenti saranno gli stessi di prima?
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